Bio

Grimaldi nasce a Udine nel 1967, si diploma al Liceo artistico di Bergamo nel 1985 e all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 1989 sotto la guida di Gottardo Ortelli. La sua prima mostra si tiene al Centro Culturale S. Fedele di Milano nel 1993 con una presentazione di Gottardo Ortelli, da allora si susseguono numerose le mostre personali e collettive in gallerie e spazi pubblici.
Dal 1997 al 2001 viene selezionato da Paolo Minoli e Claudio Cerritelli per il progetto “Da Brera al Giamaica” e “Nuovi Temperamenti” che lo porta assieme ad un gruppo di undici artisti a partecipare ad una sere di mostre in Italia, Germania, Slovenia presso gallerie private e spazi pubblici. Nel 2002 viene invitato da Claudio Cerritelli ad una serie di mostre dal titolo “Visi one interiore” dedicate all’astrattismo in Italia. Nel 2003 comincia una collaborazione con la Galleria Cavenaghi Arte e con Riccardo Zelatore che lo porterà alla partecipazione di numerose fiere di arte contemporanea soprattutto in Italia. Dal 2012 collabora con la Nuova Galleria Morone di Milano. Nel 2013 ha pubblicato un catalogo monografico dal titolo “Habitat”, con testo di Marcello Carriero, nel 2015 “Marco Grimaldi Carte” con testo di Flavio Arensi. Nel 2017 allestisce la mostra “Il Posto lo Spazio” a cura di Giuliano Zanchi presso la Fondazione Adriano Bernareggi di Bergamo e nel 2018 la mostra “Satelliti in Assetto Variabile” curata di Claudio Cerritelli presso il museo Butti di Viggiù (Va), nel 2019 viene invitato dal casa Testori alla mostra “Un’ Altra Primavera” presso il Castello Oldofredi di Calcio (BG). Vive e lavora tra Bergamo e Paratico (BS).